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Kalshara



 

Kalshara, una fata esperta e ambiziosa, da giovane conosceva e frequentava Faragonda ad Alfea.

Tra di loro il rapporto era di un’apparente amicizia: Kalshara, carismatica com’era, talvolta induceva la giovane Faragonda a compiere azioni per il suo tornaconto personale, senza mai rivelarle i suoi piani egoisti. La giovane Faragonda era vittima di sudditanza psicologica nel suoi confronti, dal momento che non era ancora determinata come sarebbe stata in futuro (cfr. relazione Pinocchio/Faragonda – Lucignolo/Kalshara). Facendo studi ad Alfea, Kalshara iniziò ad interessarsi della Magia Selvaggia, una forma di magia malvagia. Anche quando era una giovane fata ad Alfea, il suo scopo è sempre stato quello di trovare l’Animale Fatato che custodisce il Potere Ultimo per richiamare e asservire tutti gli Animali Fatati dell’Universo Magico.

Nel presente, Kalshara si presenta come una donna infida, con tratti felini, non meno forte fisicamente e magicamente di quanto era in passato. Una volta fuori da Alfea, Kalshara è entrata a contatto con una delle diverse zone di Magia Selvaggia che esistono nell’Universo Magico, e ha così acquisito poteri mutaforma, diventando una creatura malvagia.

Sviluppando questo potere, da quel momento poté trasformarsi in ogni tipo di animale (rapace, pantera, pipistrello, drago, aquila reale) e parlare qualsiasi linguaggio animale. Il suo scopo è ancora presente, e ha una svolta quando rapisce un Animale Fatato che le rivela poi un indizio importante: “Trova l’animale che ha il primo colore dell’Universo Magico, e otterrai il Potere Ultimo degli Animali Fatati”. Interpretando questa frase in modo differente, nel corso degli episodi Kalshara si lancerà alla ricerca di vari tipi di animali, o invierà per suo conto Brafilius, fratello stregone totalmente asservito a lei.

Molto spesso, il fratello ne combina una delle sue o semplicemente dice e fa cose stupide, ragione per giustificare ogni volta le ramanzine e le buffe punizioni a cui Kalshara sottopone Brafilius (che tratta come un vero e proprio cagnolino).
Ogni volta che Kalshara deve trasformarsi in un animale, dobbiamo ripetere sempre la stessa coreografia (da indicare allo stesso modo nello script): primo piano dell’occhio di Kalshara; all’interno dell’occhio in dissolvenza si forma la silhouette dell’animale in cui si trasformerà, nella stessa posizione di partenza che Kalshara-animale assumerà di lì a poco. Con una veloce magia (fade out), vediamo Kalshara già trasformata in animale, assumendo la posizione di partenza vista nell’occhio. Medesima coreografia anche quando Kalshara-animale intende tornare normale. Unica differenza: nell’occhio vediamo la silhouette di Kalshara.
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